Entrato in servizio il 15 dicembre 1905, il Glauco svolse subito un'intensa attività addestrativa con frequenti crociere lungo il litorale adriatico. Partecipò alle manovre navali del 1906, che si conclusero a Taranto, ed a quelle del 1908, che si svolsero nel Tirreno. Nel 1914 il battello, al comando del tenente di vascello Paolo Tolosetto Farinata degli Uberti, svolse la sua attività addestrativa nell'ambi­to della 4ª Squadriglia Sommergibili di Venezia.

Allo scoppio della prima guerra mondiale, al comando del capitano di cor­vetta Farinata degli Uberti, divenne Sede del Comando della Squadriglia Autonoma con base a Brindisi. Nel 1916 il Glauco e l’Otaria costituirono un Gruppo Autonomo a Taranto.

Nel maggio 1916 l'unità, al comando del tenente di vascello Achille Gaspari Chinaglia, venne distaccata a Valona, a disposizione del Comando Superiore Navale ivi istituito; nell'agosto dello stesso anno passò in disarmo a Taranto, in forza al Comando Gruppo dei sommergibili disarmati, con sede sulla nave appog­gio Umberto Missana.

Durante il periodo di attività bellica, il Glauco compì 65 missioni di aggua­to difensivo per 296 ore di moto in immersione e 252 in superficie, operando in agguati difensivi davanti ai porti di Bari, Barletta e Valona. Nel marzo 1921 l'uni­tà venne venduta al Lloyd Marittimo rumeno.