Entrato in servizio il 26 settembre 1909, questo battello venne inizialmente assegnato alla 4ª Squadriglia Sommergibili con base a Venezia, nell'ambito della quale svolse la sua attività addestrativa fino all'agosto del 1914, allorché l'unità entrò a far parte della Squadriglia Autonoma inizialmente dislocata a Brindisi; poi fu aggregata alla la Squadriglia di Venezia.

Dall'inizio del primo conflitto mondiale il sommergibile, al comando del tenente di vascello Piero Torrigiani, venne impiegato nella difesa della base, svol­gendo missioni di agguato difensivo foraneo. Nel 1916 operò nell'ambito della 2ª Squadriglia. Il 12 febbraio 1916, alle ore 14.30, il Tricheco, fermo a Porto Corsini, venne attaccato da quattro idrovolanti austriaci che lanciarono dodici bombe da grande altezza, senza colpire l'obiettivo. Ritornò con la 1ª Squadriglia nel 1917; con questa fu impiegato in missioni di difesa ravvicinata dei porti di Ancona, Porto Corsini e Ravenna.

Nel febbraio del 1918 il Tricheco venne posto in disponibilità. L'attività bel­lica consistette in 37 missioni di guerra, per 695 ore di moto, in 14 ore di moto per esercitazioni ed in 7 ore di prontezza operativa.